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Arpinati reggente del Fascio cittadino

1 Marzo 1924

Schede

Dopo le dimissioni di Gino Baroncini da segretario federale nel dicembre 1923 e la cooptazione di Grandi nell'area governativa, Leandro Arpinati diventa il capo incontrastato del fascismo a Bologna.
Nel marzo 1924, dopo alcuni mesi di commissariamento da parte di Edoardo Rotigliano, viene eletto reggente della Federazione provinciale e l'anno seguente ne diventa segretario.
Nello stesso periodo Arpinati assume anche cariche nazionali: è eletto deputato, membro del Gran Consiglio del fascismo e del Direttorio.

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