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A Molinella l’ultima resistenza antifascista

2 Ottobre 1926

Schede

234 famiglie di Molinella vengono espulse dai fondi colonici dopo la disdetta del patto di affitto. I traslochi forzati sono fatti con i camion dell'esercito.
Si tratta di lavoratori che avevano rifiutato di iscriversi ai sindacati fascisti e avevano formato una "associazione di fatto", che aggirava la legge del 3 aprile.
Alcuni di essi erano stati sequestrati dai fascisti comandati da Augusto Regazzi e ripetutamente malmenati.
I fascisti avevano in seguito ingiunto i proprietari terrieri a non rinnovare i patti colonici con coloro che aderissero a leghe o associazioni libere.
Le famiglie espulse si disperdono sulle colline bolognesi, a Torino e in Francia. In parte vengono ospitate nell'ex deposito del sale della Finanza di Bologna.

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